Nora, la carta d'dentità dei reperti della necropoli

Il lavoro in laboratorio si svolge a Ponte di Brenta, Padova, con gli archeologi dell'Università di Padova che dal 1990, per generazioni, svolgono le ricerche sul campo a Nora (comune di Pula), in Sardegna. Mentre si eseguono le complesse analisi di tipo bio-antropologico sui resti della necropoli fenicio-punica, il lavoro puramente "archeologico", con lo studio dei reperti, continua. E' una carta di identità cronologica e tipologica a cui si sottopone ogni scoperta archeologica, la buona "vecchia" archeologia che dimostra sempre la sua validità, e riesce a mettere i reperti in contesto.

Lo scavo è condotto dall’Università di Padova, (Dipartimento Beni Culturali), che lo ha in concessione ministeriale, e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. Il progetto è diretto dal professor Jacopo Bonetto,