GUIDARE IN DISCESA: COSA BISOGNA SAPERE E COSA SERVE FARE PER EVITARE INUTILI RISCHI

Quello che spiego nei miei video può integrare ma non sostituire le lezioni di teoria e guida che puoi seguire in autoscuola.


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LA GUIDA IN DISCESA: COSA BISOGNA SAPERE E COSA SERVE FARE PER EVITARE INUTILI RISCHI - UTILE ANCHE PER L’ESAME DI GUIDA



In uno dei video precedenti vi ho dato dei consigli su come affrontare, senza difficoltà, una strada in salita. Ma dopo la salita c'è sempre ovviamente da affrontare una discesa. E qui servirà stare un po’ più attenti, principalmente per due motivi: in discesa la velocità del nostro veicolo aumenterà anche senza accelerare, e di molto in alcuni casi in base alla pendenza della discesa, col rischio ad esempio di arrivare troppo veloci in curva e di sbandare finendo fuori strada, soprattutto se il fondo stradale dovesse essere sporco di neve o peggio ancora ghiacciato. L’altro pericolo consiste nel surriscaldamento dei freni, che utilizzeremo MOLTO SPESSO per far rallentare il veicolo; e i freni funzionano per... attrito, e dall’attrito, si sa, si genera calore. Un po’ di calore non fa male ai freni, anzi, ma se iniziamo a e effettuare lunghe e ripetute frenate, il calore che si svilupperà potrebbe essere eccessivo, e correremo così il rischio che i freni si surriscaldino e, senza dilungarci troppo in spiegazioni tecniche, i freni surriscaldati smetteranno di funzionare.

Scendendo da una strada di montagna, la terza e la seconda saranno le marce che utilizzeremo di più: la terza nei tratti di strada un po’ più dritti e dove potremo quindi procedere a velocità un po’ più elevata; la seconda per affrontare le curve e per andare quindi un po’ più piano.
Prima della curva, inizio a rallentare col freno ma, subito dopo, premo la frizione e inserisco la seconda marcia; fatto questo, risollevo gradualmente la frizione e il motore inizierà a far rallentare ulteriormente l’auto; andrà in soccorso quindi dei freni, che non dovranno prendersi a carico TUTTO il lavoro di rallentamento, che verrà appunto DIVISO tra freni e azione frenante del motore. Raggiunta la velocità corretta per affrontare la curva, rilasceremo il pedale del freno. Basterà poi girare come si deve il volante per rimanere nella propria corsia, senza rischiare ovviamente di andare ad invadere quella del senso opposto.
In poche parole, prima della curva e col dovuto anticipo, inizio a frenare, scalo in seconda e rilascio la frizione, raggiunta la velocità corretta rilascio anche il freno, e il gioco è fatto.

Riassumendo quindi, quello che dobbiamo fare procedendo sulla strada in discesa sarà questo: iniziare a rallentare utilizzando il freno di servizio, ovvero il normale freno a pedale e poi, nei casi di curve più strette, scalare in seconda o comunque passare alla marcia più piccola e, risollevando la frizione, andare ad utilizzare l'azione frenante del motore, questo per non usare troppo i freni, evitando così il rischio di farli surriscaldare. Una volta raggiunta la velocità corretta potremo rilasciare il freno e affrontare la curva stando attenti a rimanere nella nostra corsia. Attenzione sempre ai segnali stradali, che ci avvisano con anticipo di quelli che sono i pericoli che stiamo per affrontare.