CATANIA - PALERMO 4-0 del 03-04-2011

Ormai ci siamo abituati e subiamo orari e interviste più o meno stereotipate in qualsiasi momento della giornata. Prima del pranzo. Dopo pranzo. A merenda. A cena. Manca solamente la prima colazione. Un po' di pazienza e arriverà anche l'incontro delle nove del mattino. Il calcio è servito. I nostri weekend risulteranno ancora più condizionati. Con buona pace di mogli, fidanzate, amanti, conviventi , etc ... Io accetto tutto, ma quelle telecamere all' interno degli spogliatoi, sono proprio una boiata pazzesca. A chi interessa il colore degli slip? O forse si aspettano discorsi come quelli del film Ogni maledetta domenica ? Fino a quando non ci sarà qualcuno che scriverà i testi per i calciatori (e ci arriveremo ) eviterei di fare entrare le telecamere negli spogliatoi. Non ha senso. Per ora si vede qualche giocatore che mette gli scarpini, la maglia o fa la faccia da ebete. La partita. Salutiamo con piacere il ritorno al Massimino dei sostenitori rosanero. Era ora. Dopo un primo tempo di una pochezza disarmante, i fuochi d'artificio, tutti rossazzurri colorati. Non è stato un gran derby, anche per demerito del Palermo che proprio è in caduta libera. Al Catania è andato tutto bene. Tre tiri in porta, quattro reti. Incredibile. Siamo contenti, ci prendiamo i tre punti ma non esultiamo più di tanto. C'è solo la soddisfazione di avere restituito con gli interessi la sconfitta dell'andata. Ripeto oggi c'è stata una percentuale del 120% nel rapporto tiri in porta,reti realizzate ; addirittura sul primo goal sono stati i rosanero ad auto trafiggersi. Per loro è stato un pomeriggio da incubo. Le prestazioni. Da parte rossazzurra tutti sopra la sufficienza con punti di merito per Ricchiuti, Spolli e Carboni . Un impalpabile Bergessio si riscatta segnando un bel goal. Aspettiamo per dare un giudizio più approfondito. Ancora non convince. Andujar riesce a non essere protagonista in negativo solo perché sulla solita palla non trattenuta, gli avanti rosanero stavano dormendo. Il portiere sarà il primo problema da risolvere l'anno prossimo. Pesce su lancio morbido, udite, udite, di Marchese segna un goal che ricorderà a lungo,anche perché è stato il suo primo in serie A. Ancora una prestazione maiuscola di Ricchiuti che ha meritato sul campo la riconferma. Buona la prova di Schelotto che però dovrebbe essere più disciplinato e dosare meglio le sue forze. Maxi non ha segnato, ma è sempre pericoloso e tiene impegnati almeno due avversari. Ledesma poteva risparmiarsi quell'accenno di polemica,subito bloccata dai suoi compagni,nei confronti del pubblico. Il Palermo ha subito un altro 4-0 ad opera del Catania e forse non lo meritava. Ha avuto ad inizio primo tempo la possibilità di passare in vantaggio prima con Hernandez, tiro di poco alto, e poi con Bacinovic con un tiro da lontano che se fosse stato nello specchio della porta avrebbe bucato un sorpreso Andujar.Nel secondo tempo poi, sempre con Hernandez, ha fallito di poco l'uno a uno. Può anche recriminare su un possibile calcio di rigore su Pinilla. Certo che qualcosa che non funziona deve esserci se su sette partite ne ha perse sei. Il mangia allenatori Zamparini ora cambierà ancora tecnico? Comunque la posizione della squadra la pone al riparo da qualsiasi rischio. Ormai è salva. Aspettiamo ora la matematica salvezza del Catania per poter disputare anche l'anno prossimo e sempre in serie A il derby di Sicilia.


Carmine Milite.