Sintomi FISICI di ANSIA: eliminali con 3 esercizi!

In questo video parleremo di sintomi fisici di ansia. Molto spesso chi soffre di ansia generalizzata, o semplicemente chi è una persona un po' ansiosa, ha una serie di sintomi fisici, che vanno a colpire zone ben definite: vedremo quali sono queste zone e perchè sono particolarmente colpite.

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CAPITOLI:
00:00 introduzione
03:00 sintomi del problema
08:00 esercizio 1
09:22 esercizio 2
10:00 esercizio 3
11:36 conclusioni

La cosa interessante è che spesso non si capisce se sono i sintomi fisici che fanno partire l'ansia o viceversa, e anche qui vedremo perchè.

Ma soprattutto vedremo 3 esercizi molto efficaci che ti permetteranno da subito di ridurre questi sintomi, e pian piano di eliminarli completamente.

Prima di iniziare, una cosa importante: non dimenticare di lasciare un mi piace al video e iscriverti al mio canale, non dimenticare di lasciare un commento per condividere la tua esperienza (mai come in questo caso puoi scoprire che ci sono sintomi molto particolari), e intanto che lo fai non dimenticare di guardare la descrizione del video.


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Prima di iniziare lascia che ti spieghi uno dei concetti più interessanti di tutto il corpo umano, ovvero il concetto che io chiamo "autostrada a due carreggiate".

I collegamenti nel corpo umano sono sempre nei due sensi, e la regola vale anche in questo caso.

Come vedremo tra poco, l'ansia colpisce alcune aree muscolari aumentando la contrazione dei muscoli.

È vero però anche il contrario: più i muscoli sono contratti, e più al cervello parte un messaggio di allarme.

Si può arrivare a percepire ansia per cause fisiche? In molti casi assolutamente si.

Ecco perchè io non mi occupo di problemi psichiatrici, ma riusciamo a fare tantissimo per queste persone, proprio lavorando sul fisico.


La PRIMA area più colpita è sicuramente il tratto compreso tra la mandibola e le spalle: i muscoli mandibolari sono i primi che si irrigidiscono, insieme ai muscoli cervicali.

La SECONDA area più colpita è senza dubbio quella dello sterno: infatti, la rigidità del muscolo diaframma si manifesta come dolore sternale.

La TERZA area più colpita è quella dello psoas e dell'intestino, per i suoi collegamenti con il diaframma ma anche per la sua sensibilità emotiva.


Ovviamente, accanto a dei singoli esercizi per distendere le aree, un piano completo risulta essere molto, molto più efficace.

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