Suonata festiva Campane Parrocchia Sant'Antonio Abate - Agnone (IS) MOLISE

La Chiesa di Sant'Antonio Abate è la terza chiesa maggiore di Agnone, facilmente distinguibile per l'imponente mole e per il campanile più grande della città. Fu fondata nel 1128 a ridosso delle mura, con la realizzazione, dal corso Vittorio Emanuele, di una scalinata di 9 gradini, che fu risistemata nel 1965. La Chiesa fu consacrata nel 1782 dal Vescovo di Trivento Mons. Gioacchino Paglione che morì nel 1790 e volle essere sepolto in detta Chiesa, come attesta una lapide posta dietro l'Altare Maggiore. La Chiesa è stata modificata nell'età barocca, conservando fedeli l'impianto e l'esterno medievali a croce latina. La facciata è molto semplice e ha un portale architravato d'epoca rinascimentale. Il campanile, unico in Agnone, è una robusta torre di 30 metri a base quadrangolare, scandito in livelli da cornici marcapiano a loro volta arricchiti da finestre e finestroni, con in cima la cella campanaria. Esso risulta incompiuto poiché il progetto originario, conservato nell'Archivio della Parrocchia, prevedeva la costruzione di un altro piano e la chiusura a cupola. La sua costruzione iniziò nel 1720 e terminò nel 1725.
L'interno è a navata unica in stile romanico, è illuminato da 10 finestroni ed ha cinque altari per lato. Sul fondo c'è l'Altare maggiore in stile barocco, rivestito di marmo pregiato del pari della balaustra che lo circonda. La mensa dell' Altare è sormontata da 3 ordini di gradini. Ai lati due angeli portaceri. Ai lati del tabernacolo altri 2 angeli e ancora 4 testine di angeli: 2 vicini al tabernacolo e 2 sul prospetto centrale dei lati dell' Altare.. La porta del tabernacolo è di argento cesellato. Nel paliotto sottostante la mensa dell' Altare meraviglioso l'insieme della ricchezza della lavorazione del marmo: quasi su un sarcofago un lavorato medaglione raffigurante S. Antonio Abate. L'Altare è stato consacrato nel 1794 dal Vescovo di Trivento Mons. Nicola De Luca come è riportato in una lapide dietro l' Altare. La parete di dietro è impreziosita da un quadro che raffigura la "Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci", nonché dai palchi lignei per il coro dei presbiteri. Ai lati del coro ci sono le tele di San Lorenzo e San Sebastiano mentre, sul soffitto, i dipinti mostrano scene religiose come la Cacciata dal Paradiso, Abramo che sacrifica Isacco, il Giudizio Universale e Mosè che riceve le Tavole.

La chiesa ospita un concerto campanario di 4 campane a slancio fuse dalla Fonderia Marinelli. Nel video vediamo il secondo segno (10:30 - distesa 3 minori) e il terzo segno (10:45 - distesa 3 minori e tocchi I°) per la messa festiva delle 11. Il video si vuole riproporre per dare maggiore importanza a tutte le chiese trattate nello Speciale di Agnone e per fornire ulteriori informazioni non citate per motivi di restrizione del campo testuale. Link del video:    • Viaggio nella Città delle campane e l...  

IV - DO4 - si affaccia alla campagna nel lato sinistro. Fusa nel 1970 dai Marinelli, ha un diametro di 70 cm e pesa 2,13 quintali. In essa sono raffigurati S. Rocco, S. Donato, S. Giuseppe e S. Lucia.
III - LAb3 - si affaccia verso Via Campanella nel lato frontale. Fusa nel 1980 dai Marinelli, ha un diametro di 88 cm e pesa 4,40 quintali. In essa sono raffigurati S. Antonio di Padova, S. Vincenzo Ferreri, S. Onofrio e la Madonna di Lourdes.
II - FA3 - si affaccia verso il mercato nel lato destro. Fusa nel 1969 dai Marinelli, ha un diametro di 105 cm e pesa 7,20 quintali. In essa sono raffigurati S. Antonio Abate, la Madonna Addolorata, S. Gerardo Maiella e il Sacro Cuore di Gesù.
I - REb3 - si affaccia verso Piazza Cremonese nel lato dietro. Fusa nel 1809 dai Marinelli è la campana più antica del concerto, ha un diametro di 128 cm e pesa 16 quintali. In essa sono raffigurati l'Addolorata, il SS.mo Sacramento, S. Antonio Abate e S. Vincenzo Ferreri.

Buona visione!
Si consiglia l'utilizzo delle cuffie per un ascolto più accurato.

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