Gestione della crisi

Vi faccio vedere questo momento di gestione della crisi di Ares mentre si lavora a casa. Non mi soffermo sulle cause, che come sapete, possono essere diverse: noia, stanchezza, svogliatezza, forse il compito che faceva prima era difficile, non lo ricordo. Ma tengo a che guardiate come se ne esce da un momento "critico". Inserisco "critico" fra virgolette perchè in realtà Ares qui era piccolo ed era molto più facile gestirlo. Se avesse fatto la stessa cosa oggi, che è più alto di me, la gestione sicuramente sarebbe stata diversa. La terapista qui mette in atto uno dei suoi diversivi: canzoncine che nulla hanno a che fare con il compito di prima oppure compiti ben precisi: "fai così" ecc. Ma soprattutto non perde mai la calma e continua a lavorare imperterrita senza mai dire frasi come: "ma che fai Ares, non si fa così, non mi fare male" ecc. La cosa più importante è che non si ferma per nessun motivo. Se lo facesse, Ares potrebbe riproporre lo stesso comportamento in futuro per evitare un compito. Usa il minor numero di parole, si riprende il contatto visivo con un gesto e continua a lavorare. Ares non si scorda di mettere in pratica il suo comportamento aggressivo, ma il lavoro continua lo stesso e la terapista si riprende in mano la situazione senza troppa complicazione. Questo è un caso in cui ignorare il comportamento funziona. Non sempre è così. Ora, ad esempio, che Ares è più grande, io punto di più sulla prevenzione del comportamento affinché la crisi non si presenti mai perchè altrimenti sarebbe davvero dura, e, devo dire, che prevenire funziona! Vi ricordo che altri video sulle crisi, l'aggressività a scuola e a casa li trovate nel mio Blog https://autismocomehofatto.com/blog/