Oggi il Dott. Bianchi ci parlerà dell'Ipertiroidismo e come affrontare questa comune patologia con soluzioni naturali: Carnitina, Lycopus virginicus, Rame.
L’Ipertiroidismo, ovvero l’eccessiva attività della ghiandola tiroide, colpisce il 2% della popolazione e nel 40% dei pazienti è auto-limitante, ovvero non tende ad essere ingravescente.
Anche questa condizione, come pure l’ipotiroidismo, è dieci volte più comune nelle donne rispetto agli uomini. Il sospetto fondato di ipertiroidismo può essere avvallato dalla presenza di almeno tre dei seguenti sintomi :
tachicardia continua
tremore muscolare
aumento volumetrico della tiroide, uniforme o nodulare
protrusione degli occhi, esoftalmo
aumento del metabolismo basale con dimagramento
La tachicardia può essere considerato il sintomo dominante, quello senza il quale non si può porre diagnosi clinica di ipertiroidismo.
Il quadro clinico può essere riassunto in uno stato di grande eccitazione del sistema simpatico che comporta tra l'altro il tipico eretismo emozionale. Una caratteristica peculiare è anche, dal punto di vista psicologico, la labilità, instabilità e mutevolezza d'umore.
Questa situazione patologica si instaura, in generale, subdolamente e gradualmente. Il paziente nota un cardiopalmo continuo o intermittente, un certo nervosismo di fondo, una insonnia ostinata ed una irritabilità psichica senza causa, una importante astenia, un tremore delle braccia quando regge anche semplicemente una tazzina di caffè, un dimagramento rapido non correggibile facilmente nemmeno con un'iperalimentazione. Solo tardivamente il soggetto nota un certo ingrossamento del collo ed una anomala sporgenza dei globi oculari.
Dopo aver fatto un'accurata diagnosi clinica differenziale, in caso di un ipertiroidismo funzionale, si può intervenire con tutta una serie di sostanza naturali che hanno sostanzialmente tre obiettivi:
stimolare o mimare la funzione estrogenica, in tal modo si va indirettamente a diminuire la capacità reattivo funzionale della tiroide. Si useranno per questo piante (Soya,Salvia, Lycopus virginicus...) o minerali (Rame)
spostare la bilancia immunitaria verso il Th1, visto che alla base dell’ipertiroidismo c'è spesso uno sbilanciamento di tipo Th2.
Anche in questo caso si potranno usare varie piante (Echinacea, Boswellia, Uncaria...)
agire sui sintomi tipici ed assai disturbanti dell'ipertiroidismo quali tachicardia, ansia, insonnia. Anche in questo potranno esserci d'aiuto fitoterapici (Biancospino, Cardiaca, Tiglio, Fico, Passiflora...) o aminoacidi (Carnitina).
Ovviamente questi pazienti devono evitare di assumere cibi ricchi di Iodio come alghe kelp, sale marino, prodotti iodati, alginati e agar.
Cibi che contengono Iodio sono inoltre latte e prodotti caseari (gelato, formaggio, yoghurt) e frutti di mare. I pazienti ipertiroidei dovrebbero inoltre aumentare l’utilizzo di cibi che inibiscono la funzione tiroidea quali broccoli, verze, soia.
Arrivederci in salute con la Natura. Al prossimo video!
#IvoBianchi #MedicinaNaturale #Ipertiroidismo
=======================================================
Iscriviti al mio Canale qui http://bit.ly/IvoBianchi_youtubechannel
Visita il mio sito
http://www.scienzanatura.it/
Seguimi anche su Facebook
https://www.facebook.com/dr.ivobianch...
Interassato/a al mondo della Medicina Naturale? Abbonati subito alla rivista Scienza Natura http://www.scienzanatura.it/categoria...
Информация по комментариям в разработке