L'ITALIA GIOLITTIANA in breve

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Alla fine dell’800 l’Italia è ormai diventata uno dei protagonisti dell’Europa egemone sul mondo: il giovane stato mediterraneo è pronto per il gioco delle grandi potenze. Il tentativo del governo Rudinì di spostare l’asse del paese su una struttura più autoritaria però è interrotto: nella primavera del 1898 questioni ignorate per anni esplodono e i nodi vengono al pettine. Umberto I, promotore di queste leggi autoritarie e antidemocratiche, deve accettare il fallimento della politica repressiva. I suoi piani sono bruscamente interrotti un mese dopo, il 29 luglio 1900, quando cade vittima di un attentato: il regicida, l’anarchico Gaetano Bresci, era tornato appositamente dall’America per vendicare i morti del ‘98. Il Regno d’Italia ha molto terreno da recuperare rispetto alle grandi potenze, ma lo slancio dato dall’unità del 1861 darà presto i suoi frutti. In questa fase, dopo la crisi di fine secolo, un solo uomo avrebbe dominato il panorama politico nazionale per gli anni a venire: Giovanni Giolitti. L’azione di Giolitti si manifesta in alcuni punti cardine: un sostegno alle forze più moderne della società italiana, come la borghesia industriale e il proletariato organizzato; il tentativo di avvicinare al sistema liberale gruppi e movimenti visti e definiti nemici delle istituzioni e, infine, la tendenza ad aumentare l’intervento dello stato per correggere gli squilibri sociali. Il sistema Giolittiano si basa su un forte controllo delle camere, sull’uso del trasformismo per mantenere una forte base politica e sull’intervento del governo, soprattutto nel Mezzogiorno, nelle lotte elettorali per assicurarsi il supporto dei notabili locali. La spinta decisiva arriva nell’estate del 1911, durante la seconda crisi marocchina: la Francia la spunta contro la Germania, è ora quindi di far valere gli accordi del 1902. Nel settembre dello stesso anno un contingente di 35 mila uomini sbarca sulle coste libiche. Poca terra fertile, una popolazione sparsa e ostile, un territorio proibitivo. Senza la conoscenza delle risorse petrolifere nel sottosuolo, la conquista della Libia è effettivamente un fiasco per il Regno d’Italia.

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00:00 - L'Ascesa dell'Italia
00:25 - L'Arrivo della Destra Storica
01:32 - L'Inizio della Crisi
02:05 - Lo Stato d'Assedio: Bava Beccaris e Repressione
02:52 - Tentativo Svolta Autoritaria: Governi Rudinì e Pelloux
03:48 - Governo Saracco e Morte Umberto I
04:27 - Governo Zanardelli: La Svolta Liberale
06:38 - La 2a Rivoluzione Industriale in Italia
07:40 - Industria Italiana Moderna e Tariffe
10:18 - Crescita PIL e Reddito Pro Capite Italiano
11:22 - Il Fenomeno Migratorio
12:48 - Il Triangolo Industriale e il Meridione
14:16 - L'inizio dell'Italia Giolittiana: Trasformismo e Riforme
16:05 - Riforme per il Mezzogiorno e per le Ferrovie
17:06 - Dimissioni e tattiche politiche di Giolitti
17:58 - Il Lungo Ministero Giolitti
19:13 - Dimissioni Giolitti III, Governo Sonnino II e Luzzati
19:38 - Giolitti IV: Riforme Scolastiche e Pensioni
20:26 - Le caratteristiche del Sistema Giolittiano
21:19 - L'opposizione a Giolitti
22:28 - La politica estera del Regno d'Italia
23:28 - Nasce il Nazionalismo Italiano
24:25 - Inizia la Guerra di Libia
25:04 - Trattato di Pace di Losanna e Reazione Pubblica
26:12 - Congresso di Bologna e Primo Sciopero Nazionale
27:06 - Frammentazione Socialista: Riformisti e Rivoluzionari
28:03 - Il movimento Democratico Cristiano
28:30 - Pio X e il Patto Gentiloni
30:08 - Giolitti si dimette: Governo Salandra
30:34 - La Settimana Rossa

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Una produzione Specter Film Collective
www.specterfilmcollective.com

STARRING: Francesco Furesi, Pietro Iacopo Benzi
DIREZIONE ARTISTICA: Francesco Furesi
SCENEGGIATURA: Pietro Iacopo Benzi, Francesco Furesi
CONTENUTI STORICI: Pietro Iacopo Benzi
FOTOGRAFIA: Alessandro Panzeri
SCENOGRAFIA: Andrea Cedraro
AUDIO PRESA DIRETTA: Edoardo Conti
MONTAGGIO: Francesco Furesi
MOTION DESIGN: Francesco Furesi, Mattia Rossetti
STOCK FOOTAGE: Pietro Iacopo Benzi
COPERTINA: Edoardo Conti
SOUND DESIGN & MIX: Andrea Romani
PRODUZIONE: Caterina Scalfi
SOCIAL MEDIA MANAGER: Fulvio Matera
OFFICIAL SPONSOR: NordVPN

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