L'asimmetria della facciata della chiesa di Sant'Andrea della Valle

Stamani mi trovo davanti la facciata della chiesa di Sant'Andrea della Valle, una delle più belle chiese barocche di Roma, la cui cupola è la terza più grande della città dopo quelle di San Pietro e del Pantheon.
In nome "Della Valle" trae origine dalle proprietà del cardinale Valle o Della Valle che si trovano innanzi alla chiesa.
Voglio farvi notare è l'asimmetria della facciata. Infatti sul lato sinistro c'è la statua di un angelo con una ala alzata, come se sorreggesse la struttura, mentre sul lato destro non c'è alcuna statua.
Il motivo è che per proprio l'atteggiamento dato alla statua ha suscitato molte critiche da parte del popolo, perché sembrava che l'angelo con l'ala sorreggesse la facciata dando l'impressione dell'imminente caduta della stessa.
Analoga aspra critica la manifestò anche il Pontefice.
A questo punto lo scultore, offeso per le critiche negative, non eseguì più la statua gemella da porre sul lato destro e così la facciata della chiesa a tutt'oggi appare asimettrica.
Un'altra curiosità è che questo edificio ha dato l'ambientazione all'opera lirica "Tosca" di Giacomo Puccini, assieme a palazzo Farnese e Castel Sant'Angelo.
Proprio nell'ambiente della chiesa inizia l'opera mentre il protagonista, Mario Camarodossi, dipinge una cappella e viene successivamente cantata da altro protagonista, Scarpia il funzionario di polizia, la bellissima aria "3 sbirri ed una carrozza", nella quale, durante la funzione religiosa del "Te Deum" egli manifesta struggente passione d'amore per Tosca fino ad imprecare durante la funzione religiosa pronunciando: "Tosca tu mi fai dimenticare Dio".
Vi invito anche a vedere l'opera "Tosca" a mio avviso una delle più belle opere di Puccini.