La prima in Serie A per la A.C. Napoli | Il Napoli nella stagione 1929/30

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La stagione 1929-1930 fu la 4ª stagione del Napoli in massima serie e la 1ª a girone unico, nella neonata Serie A.
In vista del primo torneo di Serie A a girone unico, il Napoli si rinforzò acquistando dalla Juventus il bomber Antonio Vojak che aveva vinto uno scudetto con la maglia bianconera nel 1925-26, segnando anche il gol della vittoria nella finale Lega Nord contro il Bologna. In panchina fu chiamato il mister William Garbutt, che aveva vinto due scudetti con il Genoa.
Il Napoli nel primo campionato di Serie A si piazzò al quinto posto, miglior risultato in assoluto, dopo le prime 3 stagioni in divisione nazionale.
I giovani di un tempo, come Attila Sallustro, erano ormai cresciuti ed in grado di far fare un notevole salto di qualità alla squadra azzurra. L'ottimo risultato fu merito anche dei nuovi acquisti voluti dal nuovo mister, come il fortissimo portiere Cavanna, il difensore Vincenzi, e gli attaccanti Mihalic e Vojak che con Sallustro formavano un trio di cannonieri famoso già in tutta Italia.
Nella prima stagione di serie A, i progetti del visionario presidente azzurro Ascarelli erano, per l’epoca, veramente rivoluzionari: il Napoli stava per dotarsi del secondo stadio di proprietà tra tutte le squadre italiane, dopo il Milan. La costruzione dello stadio nel rione Luzzatti, che sarebbe durata solo 7 mesi, avrebbe dato al Napoli una nuova casa entro febbraio del 1930. Lo stadio, di 20mila posti, con tribune in legno, sarebbe stato chiamato stadio Vesuvio e vide il suo battesimo il 23 febbraio 1930, con la partita contro la Juventus terminata 2-2.
Purtroppo però il 1930 oltre a portare il nuovo stadio, portò anche un avvenimento triste ed inaspettato: a soli 36 anni, 3 settimane dopo la nascita del Vesuvio che aveva voluto e finanziato, il 12 marzo 1930 Giorgio Ascarelli moriva per le conseguenze di una peritonite.
Lo stadio quindi, venne intitolato al suo creatore e prese il nome di stadio Giorgio Ascarelli.
Tornando alla stagione 1929-30, il Napoli giunto quinto alla fine della stagione, potè vantarsi di un certo numero di belle e vittoriose partite.
Nelle statistiche complessive di stagione abbiamo 14 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte, con 61 gol fatti e 51 subiti, con le prestigiose vittorie contro il Milan, il Torino, la Lazio in casa e in trasferta, l’Inter. Capocannoniere fu Antonio Vojak con 20 gol, seguito da Attila Sallustro con 13 reti.
In questa stagione abbiamo la seconda partita del Napoli ripresa in video dall’Istituto Luce, dopo la prima contro la Lazio della stagione precedente. Si tratta del pareggio per 1-1 contro la Roma del 13 aprile 1930. Si notano, nello schieramento dei calciatori a centrocampo, la fascia nera a lutto dei calciatori del Napoli in onore del defunto presidente Ascarelli. Il successore di Ascarelli fu Giovanni Maresca Donnorso di Serracapriola, di cui abbiamo parlato nel filmato che descrive la stagione 1928-29.