Coppelia coreografie di Ugo Dell'Ara produzione del 1982

Coppelia di Ugo Dell'Ara, un evento raro della storia coreografica del Maestro. Questa coreografia, dimostra una volta in più l'estrema duttilità creativa di questo grande coreografo che, senza il bisogno di tirar fuori da un balletto di tradizione chissà quale innovazione, mantenendo la vicenda inalterata è riuscito ad ottenere, al Teatro San Carlo di Napoli, dove occupava il ruolo di Direttore del Ballo, un grande successo; dimostrazione che, anche con la tecnica classica e balletti di tradizione, si possono ottenere ottimi risultati facendo rivivere la freschezza, la leggerezza e la giovinezza di questo balletto.
La rigidità in quest'arte è, secondo me, devastante; l'adattabilità e la flessibilità artistica in un coreografo, invece, sono molto importanti. E' il coreografo che con la sua “ elasticità creativa “ deve adattarsi alle infinite variabili che possono presentarsi senza per questo modificare il suo messaggio per creare possibilmente un'opera unica. Se devi coreografare Coppelia è inutile “ stravolgere “ il balletto per cercare di creare qualcosa di nuovo ( che poi nuovo non è...), devi adattare il tuo essere coreografo al balletto e poi adattare il balletto al tuo essere coreografo, questo è forse l'insegnamento più importante datomi dal Maestro.
Per poter fare questo bisogna avere una grande preparazione, ma più di ogni altra cosa, credere a questo modo di concepire la coreografia. Cedere al “ volevamo stupirvi con effetti speciali “ è troppo semplice. Gli effetti speciali di Ugo Dell'Ara sono: preparazione, cultura, dedizione ed amore per l'arte della coreografia. Tutto il resto non ha senso.
Oltre che firmare la coreografia il Maestro Ugo Dell'Ara fa suo anche il personaggio di Coppelius. Questo personaggio, forse il più interessante di tutta la vicenda, è stato interpretato, in altre produzioni, in tantissimi modi; Ugo Dell'Ara non si limita a reinventare un personaggio, ma mette se stesso a nudo, con tanta autoironia, davanti ad un pubblico affascinato. Coppelius di Ugo Dell'Ara altro non è che Ugo Dell'Ara visto da se stesso, un autoritratto ironico, sarcastico e coraggioso con i suoi pregi ed i suoi difetti, ma con il coraggio di un artista che non ha mai avuto paura di esprimersi come meglio credeva.