Meditazione con le Mudra a Mani Unite - La Sequenza delle 63 Mudra

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Le Mudra sono speciali gesti del corpo il cui scopo ed effetto è quello di creare benefici circuiti energetici e di ridurre la dispersione del Prana, cioè 'il respiro' o 'l'energia vitale'. In particolare, le Mudra eseguite a mani unite sono veramente efficaci e molto piacevoli. La semplicità di esecuzione e l'assenza di controindicazioni le rendono una pratica rigenerante adatta a ogni età e situazione.
In modo specifico, la pratica sequenziale di queste Mudra stabilizza le energie più sottili e impalpabili riducendone la dispersione; il passaggio da una posizione delle mani alla successiva mantiene viva l'attenzione; la posizione delle braccia, delle spalle e delle mani rende naturale una respirazione profonda, e favorisce l'allineamento e il rilassamento.

La posizione del corpo nello spazio e la percezione dell'equilibrio sono governati dall'apparato vestibolare, situato nell'osso temporale dietro l'orecchio interno. L'attività di quest'organo è regolata da Vishuddha Chakra, il centro energetico della gola, che ha relazioni dirette e speciali anche con le mani. Le diverse Mudra dunque agiscono sul Chakra della gola perfezionando la sua attività, e questo si riflette direttamente sul buon funzionamento dell'apparato vestibolare; il rapporto di azione e reazione tra la posizione delle mani e i centri dell'equilibrio è diretto e istantaneo. Sviluppare il senso dell'equilibrio favorisce la calma, la lucidità mentale e la necessaria condizione di rilassamento, ed è un ottimo presupposto per la meditazione.
La mente, identificandosi con la forza simbolica evocata dalle diverse Mudra, si espande verso i più alti livelli di percezione, superando la meccanica ripetitività del pensiero.
L'intero sistema energetico viene riequilibrato per effetto della meditazione con le Mudra a mani unite. Questa pratica è tanto facile quanto potente, e permette anche a quelle persone che hanno generalmente difficoltà a concentrarsi e a mantenere sotto controllo il flusso dei pensieri di accedere rapidamente allo stato meditativo. Non è necessaria una fase preliminare di intensa concentrazione, basta seguire il movimento delle mani e del respiro, e questo è quanto di più naturale e istintivo si possa immaginare.