🏛🧭 La COLONIZZAZIONE e la MAGNA GRECIA - Storia Greca 📚

Описание к видео 🏛🧭 La COLONIZZAZIONE e la MAGNA GRECIA - Storia Greca 📚

SCARICA QUI LE MAPPE CONCETTUALI
👉🏻 https://pasticciotti.it/scarica/110

Nell’VIII sec. a.C. la popolazione delle città greche era aumentata in modo considerevole e, dato che le terre da coltivare erano scarse, non c’era abbastanza cibo per tutti → così, molti cittadini decisero di partire alla ricerca di nuove terre fertili in cui stabilirsi per vivere una vita migliore. Già nei secoli precedenti, i Greci si erano spinti nelle isole dell’Egeo e e lungo le coste dell’Anatolia, in quella che fu definita la prima colonizzazione. Durante la seconda colonizzazione, invece, si spinsero lungo le coste del Mar Nero, verso il Nord Africa, l’Italia Meridionale, la Francia e la Spagna, dove fondarono fiorenti colonie.

Erano le stesse poleis a finanziare queste spedizioni oltremare, che prevedevano un programma ben definito: innanzitutto si nominava l’ecista, ossia il capo della spedizione. Quindi ci si recava all’oracolo di Delfi per ottenere il responso della Pizia, una sacerdotessa veggente del dio Apollo, che indicava il luogo dove dirigersi per fondare una nuova città.
Poi si allestiva la flotta: sulle imbarcazioni venivano caricati viveri, utensili, piante, sementi, animali da allevamento, statuette di divinità, armi e tutto ciò che poteva servire per ricominciare una nuova vita oltremare.
Infine, una volta giunti a destinazione, i coloni si dividevano le terre in parti uguali e costruivano una nuova città.

Questa nuova città era la copia della città della madrepatria, da cui i coloni erano partiti: aveva un porto, le mura difensive, le case e l’acropoli con il tempio della divinità protettrice. Essa manteneva la lingua e le tradizioni della città di origine dei coloni, con cui continuava ad intrattenere rapporti commerciali. Politicamente, però, era libera e indipendente.
Talora i coloni si stabilivano nei nuovi territori con la forza, rendendo schiavi gli indigeni che vivevano nei territori colonizzati. Altre volte, invece, l’insediamento avveniva in modo pacifico.

La colonizzazione favorì le conoscenze geografiche, il miglioramento delle tecniche di navigazione e lo sviluppo del commercio e la conseguente introduzione e circolazione delle monete: circolavano monete d’oro, d’argento e di rame e il loro valore dipendeva dal metallo utilizzato. Ogni città aveva una propria moneta che riportava su un lato il volto della divinità protettrice e sull’altro un animale o un prodotto del posto.

In Italia Meridionale e in Sicilia i greci trovarono condizioni particolarmente favorevoli: i terreni erano fertili e la posizione geografica al centro del Mediterraneo era molto strategica per i commerci. Questa parte dell’Italia M. colonizzata dai Greci fu chiamata “Magna Grecia”, ossia Grande Grecia, poiché con il tempo alcune colonie divennero più grandi e fiorente rispetto alle città delle madrepatria. E’ il caso, ad es. di Siracusa, in Sicilia, che grazie alla produzione di olio, vino e grano divenne una delle città più ricche. Anche Zancle, l’odierna Messina, e Reggio furono molto importanti, poiché situate in posizioni commercialmente strategiche. Ancora oggi, nelle città greche fondate sulle coste italiane, si possono ammirare i resti di edifici religiosi non meno splendidi di quelli costruiti nella madrepatria.
In Campania, a Poseidonia e ad Elea, che poi acquisirono i nomi latini di Paestum e Velia, si trovano molte testimonianze archeologiche di un passato greco. In Sicilia, Nella Valle dei Templi di Agrigento, ma anche a Segesta e a Selinunte, si possono ammirare moltissimi templi greci, dedicati a varie divinità. Ma sorgono anche grandiosi teatri greci, primo fra tutti quello di Taormina.

🎶 MUSIC: Babylon - Disco Ultralounge di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/...
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-...
Artista: http://incompetech.com/

📚 FONTI
   / @flippedprof  

🎂🍰 Seguici anche su Facebook!   / pasticciotti.it  

e su Instagram: i_pasticciotti_it

Комментарии

Информация по комментариям в разработке