ERNIA CERVICALE: esercizi da EVITARE e da FARE subito

In questo video parliamo di ernia cervicale e degli esercizi che dovrebbero essere evitati, oltre che naturalmente di quelli che dovrebbero essere fatti.

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Attenzione bene che l'argomento, come scoprirai se guarderai tutto il video, non è per niente scontato: si tratta di un problema che nella stragrande maggioranza dei casi si può risolvere, ma richiede prima di tutto le giuste informazioni, quindi presta bene attenzione dall'inizio alla fine, non saltare subito agli esercizi.

CAPITOLI:
00:00 introduzione
02:18 spiegazione del problema cervicale
06:03 esercizi da EVITARE
08:44 esercizi CONSIGLIATI
11:22 conclusione



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Per capire quali esercizi fare e quali evitare, vediamo prima di tutto che cos'è l'ernia cervicale, quali sintomi porta (davvero) e quindi come ci dobbiamo comportare.

Si parla di ernia cervicale quando in una risonanza si vede uno dei dischi cervicali che comprime un nervo, a causa della sua rottura.

Quando questo succede, che sintomi comporta? Potenzialmente, anche nessuno: l'ernia cervicale è infatti un riscontro comunissimo, ed il contatto tra nervo e disco non deve spaventare.

Il problema è quando questo contatto è INFIAMMATO: in questo caso ci sono segni forti di dolore all'avambraccio, formicolio e perdita di forza: il solo avere un'ernia cervicale non comporta che il tutto sia infiammato.

Parliamo quindi degli esercizi da evitare e degli esercizi da fare: attenzione che questi valgono sia se l'ernia è infiammata, sia per chi non ha questi sintomi.


Di base, non c'è nessun esercizio che debba essere evitato per forza, se non aumenta i sintomi.

Sicuramente quelli con le braccia sopra la testa e coinvolgimento diretto delle spalle sono i più critici.

Per quanto riguarda gli esercizi da fare, particolarmente interessante è il de-tensionamento del nervo, insieme a tutto il resto che serve fare per rieducare il tratto cervicale.

Quindi come esercizi abbiamo:

- allungamento del nervo a partire dal braccio
- allungamento del trapezio
- mobilizzazione plesso brachiale