Semplicemente Judo - 17 Giugno 2023 - Modena -

L'Ass.ne Semplicemente Judo, continua con il suo progetto di "diffusione idea" sul Judo Kodokan.
Ringraziamo la Polisportiva Alfeo Corassori che ci ha ospitato in questa occasione, ringraziamo il Presidente EZIO MUTTI che si adopera in questo progetto: "Insieme per crescere e progredire.
Ringraziamo gli estimatori che hanno partecipato a questo incontro, che proseguirà con altri prossimi incontri sia sul Tatami che fuori dal Tatami. Ringraziamo la Commissione Cultura di Semplicemente Judo in particolare in questa occasione la presenza del Prof. MARCELLO GHILARDI come sempre puntuale e lasciatemelo dire affascinante il suo modo di spiegare il Judo, la sua storia in un contesto che in questo caso migra da ORIENTE a OCCIDENTE.
Semplicemente Judo cerca di promuovere una visione di questa disciplina rispettosa dei due principi fondamentali come: Seiryoku zen'yo e Jita Kyoei.
Uniformare un linguaggio e un pensiero sul metodo Judo Kodokan e in suo insegnamento crediamo sia un'obiettivo importante.
In questa occasione si è tentato di sviluppare un tema fondamentale a nostro avviso come quello di apprendere attraverso lo studio del Judo ed in particolar modo del RANDORI che DEVE in maniera imperativa dimostrare e mirare ad eseguire un gesto tecnico che s'identifica con l'IPPON.
Per questa ragione sia gli esercizi che precedono il RANDORI, sia la pratica del RANDORI stesso, perdonate la ripetizione è fondamentale la scelta di tempo "TIMING" .
In questo video si vuole sottolineare il fatto è fondamentale la ricerca della scelta di tempo "TIMING" nel fare ogni cosa.
Si vuole in particolar modo stimolare la riflessione di tutti i praticanti sull'esercizio PRINCIPALE del JUDO ovvero: "IL RANDORI".
La dimostrazione e la scelta di utilizzare DE ASHI BARAI e altri esempi mostrati è stato in qualche modo: "Affermare che nella pratica del Judo, nello studio di una o più tecniche non si può esimersi da un principio fondamentale ovvero scegliere il tempo giusto il fondatore Kano Jigoro afferma: "Qualunque sia l'obiettivo il modo migliore per raggiungerlo è la ricerca del buon uso della forza fisica e mentale".
Dunque la scelta di mostrare un gesto tecnico come DE ASHI BARAI e mostrarla in questo modo, è stata strumentale.
DE ASHI BARAI è una tecnica dove non si può e non si deve utilizzare la forza in maniera preponderante poiché è la sua caratteristica principale.
Una volta spiegato questo abbiamo cercato di mostrare insieme qualche altro esempio.
DE ASHI BARAI e non solo richiede per definizione una scelta esatta del tempo di esecuzione.
Nel video per ragioni tecniche legata ad una ripresa fatta in maniera amatoriale abbiamo preferito far parlare le immagini tuttavia grazie alla buona volontà di ANTONIO RAMPINI che ci ha aiutato con il suo I Pad, si è adoperato allo scopo di documentare l'evento di Modena.
Quello che vedete in questo documento è una sintesi estrapolata da una lezione di due ore.
Qui si può vedere alcuni momenti dell'incontro del 17 Giugno u.s. grazie a questo modesto video di pochi minuti oggi possiamo presentarvi alcuni esempi a dimostrazione di quanto vogliamo affermare sul metodo di studio, sul metodo d'insegnamento e sull'apprendimento di questa meravigliosa disciplina che ci consente se praticata nella maniera giusta il miglioramento continuo e soprattutto la comprensione dello "SCOPO".